Ambulanza rubata all’Aquila, la ritrovano a Pescara: giallo sul furto

Il primo trasporto era fissato per le 7,30, ma quando i volontari sono arrivati nella sede della Cri dell’Aquila per prendere l’ambulanza il mezzo non c’era. E nemmeno le chiavi. Al suo posto solo il libretto per la circolazione. Quando ancora stavano cercando di capire cosa fosse accaduto è arrivata la telefonata dai colleghi del 118 di Pescara, avvertiti da un meccanico che, su via Raffaello, si era trovato il mezzo davanti alla saracinesca.

Marco Antonucci, presidente del comitato Cri dell’Aquila, ancora non riesce a spiegarsi cosa sia successo: già nella giornata di ieri si è preoccupato di rafforzare la sicurezza degli accessi alla struttura, poi è andato in Questura, all’Aquila, a formalizzare la denuncia per rendere così possibile l’accesso alle immagini dell’impianto di videosorveglianza dal quale potrebbero emergere indicazioni utili. Sull’ambulanza sono stati disposti controlli immediati di polizia scientifica e artificieri: in via Raffaello sono arrivati agenti della squadra volante, diretti da Pierpaolo Varrasso e della squadra Mobile, con il coordinamento di Gianluca Di Frischia, che hanno compiuto i primi accertamenti. Un esame delle immagini raccolte da telecamere presenti in zona sarà utile anche da questa parte, per capire almeno quante persone si trovavano a bordo. L’ambulanza, per il momento, è sotto sequestro.

Quello che ci tranquillizza – sottolinea Antonucci – è che il mezzo non ha subito danni di alcun tipo e anche i rilievi sono stati fatti con molta attenzione e molta cura e per questo ringrazio la polizia. A bordo ci sono apparecchiature molto delicate e costose e perderle per noi sarebbe stato un vero problema. Il problema che resta, ora, è quello di avere un mezzo in meno». Gli investigatori stanno cercando anche di capire il perché del furto: una bravata o la preparazione di una rapina e un’evasione?

FONTE:https://www.google.com/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/abruzzo/ambulanza_rubata_aquila_trovata_pescara-7165619.html